L'Associazione
Angelo de Nardis di Prata E.T.S.

L’Associazione Angelo de Nardis di Prata E.T.S. nasce nel 2023 dalla volontà di perpetuare l’impegno culturale e di custodia dell’identità aquilana che ha guidato la vita del Barone Angelo de Nardis. Questo proposito si esplica su molti fronti: in primis con la valorizzazione del Palazzo e dell’Oratorio di famiglia, di cui è stato appassionato custode. Poi con la riapertura, necessariamente progressiva, del patrimonio archivistico e bibliografico che egli ha saputo salvare (come nel caso dell’Archivio Dragonetti de Torres), accrescere, far conoscere, mettere a disposizione degli studiosi, e che tanto ha contribuito alla conoscenza storica della città dell’Aquila.

Si propone come attore culturale anche favorendo iniziative di studio, di dialogo culturale e di spettacolo che prendano le mosse dal patrimonio culturale privato della città, con particolare attenzione alla formazione dei giovani talenti

Nonostante la sua breve vita, a partire dal maggio 2023 l’Associazione è stata pienamente partecipe della vita culturale aquilana, in particolare con le seguenti manifestazioni, in cui è stata partner fondamentale per la realizzazione:

-          Rassegna organistica della Società Aquilana dei Concerti;

-          Varie iniziative dell’Associazione delle Dimore storiche italiane, con occasioni di aperture, occasioni culturali e visite guidate alla chiesa e al palazzo;

-          Festival “Il jazz italiano per le terre del sisma”, con le performance dell’installazione sonora di Massimo Bartolini e il supporto organizzativo generale;

-          La mostra “Panorama L’Aquila”, con venti opere, di cui alcune tra le più importanti della mostra, ospitate negli spazi gestiti dall’Associazione e nella cui definizione l’Associazione ha contribuito attivamente;

-          La collaborazione con la mostra su Giulio Cesare e Francesco Bedeschini, organizzata dall’Università dell’Aquila e dal Museo Nazionale d’Abruzzo.

Un ulteriore fronte di attività è il recupero archivistico e bibliotecario: nel 2023, l’opera dell’Associazione ha permesso il recupero di migliaia di documenti antichi, parte dei quali è stata depositata nel fondo archivistico della famiglia, presso l’Archivio di Stato dell’Aquila, a disposizione degli studiosi. L’opera però di recupero, riordino e catalogazione dell’Archivio de Nardis è però ancora da compiersi, ed è tra le attività programmate dall’Associazione, assieme al riallestimento e alla catalogazione della biblioteca di Angelo de Nardis, tra le più importanti biblioteche private d’Abruzzo.